Come ormai sappiamo bene, i giornali e i media ufficiali sono la fonte primaria di disinformazioni. Una persona attenta, sensibile, sveglia e consapevole non leggerà mai un giornale o non darà mai retta a quello che appare in tv perchè sono per il 95% disinformazioni.
La persona seria si informerà in modo attivo autonomamente, cercando tra fonti affidabili le risposte alle proprie domande ma lasciando a se stessa la decisione finale.
Fatto questo preambolo, con l'articolo di oggi voglio discutere del fatto che è facile imbattersi in queste affermazioni false e prive di senso, nonchè di dimostrazione: "le nutrie causano incidenti stradali".
Niente di più
FALSO!Questa è la solita scusa che introducono lobbies venatorie e alcuni associazioni agricole per avere un movente da utilizzare per la "caccia alla nutria" (leggasi: caccia alle streghe).
Analizziamo e dimostriamo perchè la colpa non è della nutria ma dell'uomo. Qui di seguito elencherò quindi le prove che dimostrano l'innocenza del Coypu e la follia umana.
FIG. 1 - Nutria (Coyou) che mangia non lontano dal ciglio di una strada 1 - SOLO LA NUTRIA?Ogni anno vengono abbandonati centinaia (ma anche migliaia) di cani, gatti e altri animali. I primi addirittura vengono lasciati sulle strade e autostrade. Il fautore di questa crudeltà è l'uomo. All'uomo quindi si deve la responsabilità della morte di questi animali e degli incidenti stradali e delle vittime ad essi collegati.
In campagna gli animali sono sempre vissuti fin dai tempi più antichi. E' l'uomo che sta cementificando anche questi spazi e invece di rispettare la Natura si arroga il diritto di distruggere tutto ciò che è vivo.
Oltre alla Nutria però ci sono tanti altri animali che attraversano le strade di campagna come roditori (topi, ratti), lagomorfi (conigli, lepri), mustelidi (tassi, donnole, faine), carnivori (lontre, volpi, lupi, gatti), rettili (tartarughe, serpenti), anfibi (rane, rospi), uccelli (fagiani, piccioni), insetti e artropodi. Ma anche le persone sono vittime di incidenti.
Secondo alcuni cacciatori e le associazioni sopra citate, bisognerebbe abbattere tutte le specie (e sono solo una minima parte) sopra elencate compresi gli uomini.
Questa la dice lunga sull'abissale malafede di questi individui.
2 - REATO DI BIOCIDIOGli animali, così come gli uomini, sono esseri viventi e senzienti. Ciò che li accomuna è la "Vita". Uccidere l'uno o l'altro non fa nessuna differenza, solo un punto di vista antropocentrico può commettere l'errore madornale di fare la benchè minima distinzione.
Chiunque investa e uccida un animale ha commesso un biocidio (salvo fatalità), ha privato della vita una creatura e sicuramente ne pagherà le dovute conseguenze.
A tale reato poi va aggiunta l'omissione di soccorso, difatti sono ben pochi gli autmobilisti o motociclisti che si fermano a prestare soccorso ad un animale investito dai medesimi.
3 - OMISSIONE DI RESPONSABILITA'Ovvero: la vigliaccheria umana.
Caso A) Se una persona X investe e uccide una persona Y, la colpa è della persona X che sarà condannata.
Caso B) Se una persona X investe e uccide un animale Y, la colpa è dell'animale e la persona scappa e non viene condannata.
Come si suol dire: 2 pesi e 2 misure. Finchè la società umana non vivrà nel pieno rispetto e nell'amore nei riguardi della Natura e dei propri simili, allora non potrà mai divenire felice e raggiungere la pace.
Investire un animale e abbandonarlo al suo destino (interrotto dall'uomo) è un atto di crudeltà immensa che non rimarrà impunito.
4 - LA VERA CAUSA DEGLI INCIDENTI STRADALI: LA VELOCITA', GLI AUTOMOBILISTI E MOTOCICLISTI. IN UNA PAROLA: L'UOMOParlando con cognizione di causa, la stragrande maggioranza degli autmobilisti (e motociclisti), guida in modo spericolato attraverso le strade di campagna, mettendo a repentaglio la vita propria e quella degli altri (sia umani che animali).
Secondo il codice della strada (ma direi secondo logica e buon senso), colui che provoca un incidente è il diretto responsabile. Siccome anche in campagna vige tale regolamento (per legge) allora ci troviamo di fronte ad un sopruso e un atto illegale perpetrato ai danni della fauna da un numero spropositatamente grande di automobilisti e motociclisti.
Se questi individui andassero più piano e facessero molta più attenzione, incidenti di questo tipo non ce ne sarebbero più.
Siccome dopo attenta analisi si evince che questi 4 punti sono incontrovertibili, l'
unico e vero pericolo per l'uomo e per le persone che viaggiano sui mezzi di locomozione,
è l'uomo stesso!Dare la colpa agli animali è segno di estrema crudeltà, follia e idiozia.
Quale è la soluzione? Esistono diverse soluzioni ma le più comuni e semplici da adottare sono:
- guida prudente- prestare soccorso in caso di incidenti- utilizzo di precauzioni come l'uso di catadriotti lungo i margini delle strade.